Siempre presente en los actos patrióticos conmemorativos, tanto en Italia como en España, sin buscar protagonismo, servicial y atento, gran amigo.
Muy culto, un humanista, un auténtico sabio, ejercía de perfecto cicerone en las visitas de los camaradas españoles, explicando con todo lujo de detalles los muchos lugares históricos de Roma y sus pormenores artísticos.
A continuación, el comunicado de A.N.C.I.S.
CELSIO
ASCENZI
Colonnello, Ingegnere, Ardito nel Pensiero, Artiere delle
Idee; Cultore delle Armi, dello Spirito e della Bellezza; Saggio e Ricercator
del Vero; Altruista, Rigoroso e Mecenate Ottimo;
Ne danno annuncio attoniti
e fieri :
i Sodali dell’A.N.C.I.S.e
della F.H.L.
Il rito corpore insepulto si celebrerà il giorno
mercoledì 15 gennajo alle ore 14:45, a Colli del Tronto (AP), nella
locale Chiesa.
La Salma sarà, quindi,
traslata per l’inumazione nel locale Cimitero.
Gli onori saranno quelli
militari.
GRAZIE AI PRESENTI E AI
PRESENTI IN SPIRITO
Le Segretarie Nazionali di A.N.C.I.S. e F.H.L.
ABBRUNATE LE BANDIERE, COMUNICANO:
CELSIO
ASCENZI “HACE GUARDIA SOBRE LOS LUCEROS”.
Il Presidente della Fondazione Hispano Latina e membro
del Dittatorio di A.N.C.I.S., Col. Ing. Celsio Ascenzi, si è alzato in volo per
l’Ultima Missione jeri, lunedì 13 gennaio 2014 a sera.
Nasce a Roma
di Famiglia marchigiana radicata a Colli del Tronto (AP) il 5 marzo 1940, a
pieno titolo “Figlio della Lupa”.
Due volte
Ingegnere e due volte Ufficiale delle Forze Armate, prima in Marina, poi in Aeronautica.
Sdegnato si congedava col grado di Ten. Colonnello: l’Esercito disarmato dall’8
settembre era divenuto anche l’Esercito disarmato nel morale e nell’etica
stessa, non più spirituale vessillifero dei Rostri e delle Aquile di Roma.
Atleta di
tutte le discipline solo per provare la verità del motto mens sana in corpore sano, rifuggiva inutili e mercantili gare e
premiazioni.
Finissimo
cultore di antichità artistiche, studioso della Filosofia dei Grandi e
autentici Sapienti, conoscitore profondo della Religione, della Dantistica,
della Poesia, delle Lettere, cultore del Latino dei Padri, criticissimo
discente e docente della Storia, agognava trasportare l’Azione nella Cultura
d’un’Italia sopita nell’incultura e nell’abbrutimento.
Egli stesso
Poeta dalla scorrevole e delicata penna, dietro ad un rigore intransigente e ad
una disciplina veramente Romani, sapeva manifestare la dolcezza delle piccole
gioie domestiche, d’un fremer d’ali d’un passerotto o il sorriso meravigliato
del colore dei fiori campestri.
Fondatore,
Presidente e Mecenate della Fondazione Hispano Latina, fu focoso componente del
Dittatorio dell’A.N.C.I.S., dei cui Ideali era incondizionatamente innamorato e
saldo Mentore.
Altruista di
slancio contro ogni ragion di calcolo, fu alfieriano nel rifiutare le miserie
umane, per le quali soffriva immensamente.
Implacabile
nel ricercare la Logica Spirituale di tutte le cose, ne voleva rendere
partecipi e beneficiari i giovani che Gli si accostavano e che considerava
figli da instradare per il Futuro d’Italia.
Utopista
del concreto, fu semplicemente, autenticamente, limpidamente, irremovibilmente
Fascista.
Accompagni il Mistero del Suo più alto volo il nostro
antico saluto: Celsio Ascenzi, Presente! Presente! Presente!
Le Segreterie Nazionali di
A.N.C.I.S. / F.H.L.